Preparazione della lacca di robbia

Con questo metodo “casalingo”  di preparazione ho ottenuto 5 g di lacca di robbia a partire da 14 g di radice essiccata di robbia e 20 g di allume di rocca.
Per rendere accessibile a tutti la preparazione, non mi avvalgo di apparecchiatura tecnica, ma oggetti facilmente reperibili, perciò il fornello sostituisce la piastra riscaldante, l’imbuto e i filtri sostituiscono il sistema di filtraggio a vuoto e così via.

Cosa serve:
14 g Radice essiccata di robbia
20 g Allume di rocca (KAl(SO4)2·12H2O)
4 g Idrossido di sodio (NaOH)
– Acqua demineralizzata
1 Becher da 500 ml
1 Beuta da 1 L
1 Imbuto
– Carta da filtro
– Pezze di tela a maglia stretta
1 Caraffa da 3 L
– Bicarbonato (NaHCO3) o Aceto (CH3COOH)

Procedura:

  1. Le radici di robbia vengono sminuzzate e messe insieme a circa 300 ml di acqua demineralizzata nel becher. Si scalda a bagnomaria e si lascia infondere contando 30 minuti a partire dal bollore dell’acqua.IMG-20160812-WA0003
  2. Utilizzando un paio di pezze di tela sovrapposte si filtra l’infuso, separando il liquido
    dalle radici. Il liquido, contenente il colorante, viene messo da parte nella beuta; con le radici si ripete l’infusione, filtrando nuovamente e si unisce la seconda soluzione alla prima, ottenendo così circa 500 ml di soluzione rossa, che va mantenuta calda.
  3. Si prepara la soluzione di allume di rocca, sciogliendo 20 g di allume in 150 ml di acqua demineralizzata, la soluzione va poi scaldata  alla stessa temperatura a cui si trova la soluzione col colorante.
  4. Alla soluzione rossa nella beuta vengono aggiunti 4 g di idrossido di sodio .[ATTENZIONE! La reazione produce calore e genera una forte effervescenza.IMG-20160813-WA0004L’idrossido di sodio va aggiunto poco per volta e lentamente).
  5. La soluzione di allume viene aggiunta poco per volta alla soluzione colorata mescolando continuamente. Si nota la formazione di un precipitato finissimo che resta in sospensione: è la lacca di robbia che inizia a flocculare.
  6. Si porta la soluzione ad un pH di circa 6.2, utilizzando bicarbonato di sodio o aceto bianco a seconda del pH della soluzione.
  7. Il precipitato viene separato per decantazione per una notte. Si elimina poi il liquido sopranatante facendo attenzione a non smuovere il precipitato.
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    Liquido sopranatante quasi completamente limpido

     

     

  8. Si effettua una serie di lavaggi con abbondante acqua fredda (anche di rubinetto), lasciando sedimentare e eliminando il liquido finché quest’ultimo non risulta limpido e incolore.
  9. Si elimina per l’ultima volta il liquido sopranatante e si procede a filtrare la lacca. Per fare ciò si copre l’interno di un imbuto con una pezza di tela e ci si sovrappone la carta da filtro. Filtrare per gravità un precipitato così fine è una procedura piuttosto lunga, e sarà necessario cambiare un paio di volte il filtro. Il liquido di filtraggio dovrebbe rimanere limpido ed incolore, indice che la maggior parte del colorante è stato trasformato in lacca.

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    Se manca la carta da filtro lo Scottex andrà benone…

  10. I filtri su cui si trova la lacca di robbia bagnata vengono messi in forno a 50°C fino all’eliminazione di tutta l’umidità. Dopodiché la lacca può essere macinata e conservata così com’è o in una siringa mescolata con poco olio di lino.
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Risultato finale: Lacca di robbia in polvere

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